Ischia è, senza ombra di dubbio, una delle isole più belle della Campania e non solo, un luogo che ogni anno accoglie migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Hotel, resort, divertimento e alcune fra le più antiche terme al mondo, ma anche panorami suggestivi, importanti siti storici, eleganti giardini e paesaggi incantati, tra cui certamente spicca l'area nota come i Pizzi Bianchi.
Un luogo unico, capace di stupire ogni visitatore grazie al suo aspetto, modellato nei secoli da piogge e venti. Probabilmente è questa la frase che, meglio di qualsiasi altra, descrive i Pizzi Bianchi, un paesaggio incantato, situato nel comune di Serrara Fontana, poco distante dalla baia dei Maronti e dalle famose terme di Cavascura. Il percorso dei Pizzi Bianchi consente, dunque, di passeggiare in un vero e proprio canyon, simile in tutto e per tutto alle più famose formazioni rocciose della Cappadocia.
Cosa sono i Pizzi Bianchi?
Come in precedenza anticipato, i pizzi bianchi di Serrara Fontana sono un luogo il cui aspetto, ancora oggi in continua trasformazione, è dovuto all'azione erosiva delle intemperie e del tempo, che tramite la formazione di questi suggestive canyon testimonia come Ischia sia stata e continua a essere soggetta a cambiamenti geologici dovuti, in principal modo, alla notevole attività vulcanica che caratterizza l'isola.
L'escursione consente di passeggiare formazioni rocciose in tufo, spesso celate da vegetazione selvaggia. Proprio lo straordinario e completamente incontaminato paesaggio formatosi negli anni offre a ogni visitatore la possibilità di perdersi all'interno di una vera e propria oasi, capace di incantare e stupire grazie alla bellezza di ogni suo scorcio.
Durante le circa 5 ore di percorso non saranno, però, solamente le maestose rocce tufacee che danno e di colore biancastro e ad attirare l'attenzione dei visitatori, ma anche la sopracitata vegetazione. Strutturata principalmente da querce, questa si manifesta in maniera quasi prepotente, incombendo violentemente all'interno di uno ambiente quasi al di fuori del tempo.
Oggigiorno, il sentiero dei Pizzi Bianchi rappresenta uno dei luoghi più visitati dell'isola di Ischia, uno spazio dedicato in principal modo alle escursioni e alle passeggiate, dal quale raggiungere anche la splendida baia dei Maronti. Ma non c’è luogo così suggestivo che non cela una curiosa leggenda. Stando a un antico mito locale, il luogo descritto all'interno di questo articolo era un tempo la casa di misteriosi eremiti.
Come raggiungere i Pizzi bianchi a Ischia
La grande popolarità ottenuta dai Pizzi Bianchi da ormai diversi anni ha reso questi ultimi uno dei principali poli turistici dell'isola di Ischia. Per raggiungere l'inizio del sentiero occorre partire da Noia, piccola frazione alle porte di Serrara Fontana che può essere comodamente raggiunta tramite gli autobus numero 11, 9, CD e CS.
Il percorso, precedentemente segnalato da più cartelli, si sviluppa in discesa, ragione per la quale spesso risulta scivoloso. Il tal senso, il consiglio è quello di equipaggiarsi di un abbigliamento adatto, come per esempio esempio un resistente paio di scarpe da trekking e abbigliamento tecnico.
Gli amanti delle escursioni avranno, inoltre, l'opportunità di proseguire anche oltre le maestose formazioni di tufo e raggiungere la poco distante baia dei Maronti, lunga distesa di sabbia particolarmente conosciuta per la bellezza del suo mare.
Chiunque pensi che avventurarsi in modo solitario all'interno del percorso precedentemente descritto possa rivelarsi eccessivamente avventuroso o, addirittura, pericoloso può, inoltre prenotare un'apposita visitata guidata che, con poco più di due ore di durata, consente di ammirare i luoghi più imperdibili della zona e di degustare prodotti biologici e tipici della tradizione campana. Con estrema probabilità, affidarsi a una guida permetterà anche di conoscere la storia delle antiche rovine della vecchia polveriera situata sull’isolotto di Sant’Angelo dell'antistante villaggio di pescatori.