Una delle feste più importanti e tradizionali del borgo di Sant'Angelo a Ischia è quella dedicata a San Michele, il santo protettore del posto. Annualmente, vengono organizzate diverse celebrazioni religiose nel paese, oltre che canti e processioni (una via terra e l'altra, molto suggestiva, via mare). Particolarmente affascinante lo spettacolo pirotecnico, evento che apre e conclude le manifestazioni e le sagre che attraggono, puntualmente, un grande numero di turisti.
Scopriamo di più su questa festa e su come si svolge, ricordando che si tratta di un'ottima occasione per organizzare una vacanza a Ischia durante questo periodo, così da entrare nel cuore dell’isola in festa e partecipare alla vita di questo piccolo paese.
San Michele Arcangelo quando si festeggia?
I turisti che vogliono visitare l'isola di Ischia, si chiedono spesso quando viene San Michele, proprio perché sanno che questo è uno dei periodi dell'anno in cui vivere al meglio l'allegria e la vita del popolo di questo piccolo borgo. Ogni anno, quando l'estate sta per giungere ormai al termine, il 29 e il 30 settembre si festeggia questo suggestivo evento che fa parte della liturgia ecclesiastica: la festa di San Michele Arcangelo.
Nel corso delle varie edizioni, il programma della festa rimane pressoché identico, a parte qualche piccola variazione. In ogni caso, i festeggiamenti per San Michele rimangono un evento che riesce a donare forti emozioni e sensazioni indimenticabili. La partecipazione del popolo di Sant'Angelo è massiccia, proprio perché tale culto è molto sentito sull'isola e ogni cittadino si adopera nell'organizzare ogni dettaglio della festa di San Michele nei minimi particolari. L'obiettivo, infatti, è quello di regalare a residenti e turisti uno spettacolo mozzafiato e ineguagliabile.
Festa di San Michele: la processione via mare e i fuochi
Chi non ha mai avuto la fortuna di assistere alla festa di San Michele Arcangelo a Ischia, sarà sicuramente curioso di conoscere il programma della processione via terra e via mare, oltre che del tradizionale spettacolo dei fuochi. La cornice in cui si svolge il tutto è un piccolo borgo di pescatori, Sant'Angelo, noto per il suo monastero benedettino, in cui era particolarmente sentito il culto dell'Angelo.
Qualche secolo dopo, vide la luce la Chiesa, oggi conosciuta come Parrocchia, protagonista di questo straordinario evento. Partecipare, per i turisti, è un'occasione unica, dato che nel mese di settembre inoltrato, l'isola di Ischia è meno affollata da turisti e offre questo spettacolo unico che caratterizza ben due giornate consecutive.
La festa è organizzata in questo modo. Il giorno 29 settembre è la data in cui, tradizionalmente, viene ricordato e festeggiato il Patrono. Il tutto inizia con la Messa solenne, per poi passare alla cosiddetta "diana", ovvero uno spettacolo di fuochi che si svolge al mattino. Durante la prima parte della giornata, si susseguono interventi musicali della banda del paese e altre occasioni liturgiche, come la Messa con predica. Al calar delle luci, dopo la messa delle ore 18:00, la statua raffigurante San Michele Arcangelo viene portata in processione, sulle spalle dei fedeli. Questa parte della festa è tra i momenti più suggestivi, perché si percorrono le piccole e tortuose strade del borgo, che dona scorci davvero pittoreschi e unici, quasi magici. Al rientro della statua all'interno della chiesa, inizia lo spettacolo che allieta la serata di cittadini e turisti.
Il giorno successivo, il 30 settembre, la mattina inizia con la sistemazione della statua al centro della piccola piazza di Sant'Angelo, per l'esposizione ai fedeli. All'imbrunire, inizia una seconda processione, questa volta non più via terra, ma attraverso il mare. Tale scelta è legata alla forte devozione che i pescatori e i marinai del luogo hanno per San Michele. Si affidano a lui per essere protetti dalle tante insidie del mare e ai pericoli che devono affrontare quotidianamente sulle loro imbarcazioni. Il momento più affascinante, difficilmente dimenticabile, è proprio questo. Un peschereccio accoglie la statua del Santo, con al suo seguito tante barche che partecipano al corteo che dalla Punta Chiarito giunge fino alla spiaggia dei Maronti. Dopo lo sbarco sotto la Torre, la processione continua lungo la piazza e arriva fino alla tappa finale, la chiesa. Prima dell'inizio di tale percorso, la statua di San Michele Arcangelo è accolta sulla spiaggia da una fiaccolata che forma una scritta. Questo spettacolo rende molto più suggestivo lo sbarco. Chi ha vissuto questa esperienza, ha sempre affermato di esserne rimasto incantato.
Per turisti e cittadini che non posseggono un mezzo proprio, viene data la possibilità, su prenotazione, di salire sui taxi boat e, in alternativa, sulle motonavi che, di solito, vengono adoperate per effettuare le escursioni intorno al Golfo di Napoli.
La conclusione della festa di San Michele Arcangelo
Oltre a essere un evento indimenticabile, questa festa dedicata al patrono di Sant'Angelo è molto piacevole da vivere, grazie all'ottima organizzazione e alla presenza di diversi servizi ricettivi e di ristorazione, come il nostro hotel che è situato in una posizione strategica, nella frazione di Panza, non lontano dal borgo. La festa si conclude con uno dei momenti più attesi, lo spettacolo di fuochi d’artificio, reso ancora più suggestivo dai riflessi donati dal mare che bagna la spiaggia di questo angolo paradisiaco di Ischia. Infine, dopo aver goduto di questo spettacolo di gioco di luci, i partecipanti alla festa vengono allietati da un concerto lirico sinfonico affidato alla Banda Musicale locale.